giovedì 7 giugno 2012

crisi's blues

Ho letto un post su questo blog "italia2013" l'ho trovato lucido e crudo.
ci ho ritrovato molte verità
perchè chi vive in questa società non è immune dai condizionamenti che essa impone
perchè è grande la responsabilità dei media e della classe politica.
perchè si parla del senso della vita e della dignità personale che non sono necessariamente collegate con il lavoro ed il denaro
perchè si parla del dramma della solitudine
e di molto altro che mi ha fatto riflettere a lungo per l'esperienza vissuta da vicino e che sto ancora vivendo ma con qualche spiraglio
e ho ritrovato molto di quello che osservo direttamente

"Conosciamo il finale della storia: la piccola fiammiferaia dovrebbe scuotersi, battere i pugni a tutte le porte, rubare del cibo o intrufolarsi in qualche casa; dovrebbe usare con coraggio e intelligenza quel po’ di energia che ha; invece, rapita dalle immagini tremule e illusorie di un passato perduto, muore assiderata."

E questo è il finale dell'articolo che un po' mi spaventa
anche se mi auguro che la mia piccola fiammiferaia sappia guardare oltre le illusorie immagini del passato e continui a guardare avanti a sè, a quella nuova se stessa che sta faticosamente costruendo, senza badare a quanto di esteriore e futile la circonda e illude, con umiltà e orgoglio di chi riesce a rinascere dalle ceneri di un passato che ormai diventa sempre più lontano.
immagine rubata dal web

2 commenti:

  1. In effetti viviamo ancora ancorati a un periodo che non tornerà mai più, credo che i cambiamenti che hanno segnato questi mesi non saranno temporanei, abbiamo iniziato una nuova era.

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  2. Già, è molto faticoso riuscire a scrollarsi di dosso un passato che ci ha ferito e provato, ma non è impossibile. Un mio caro amico dice sempre che ogni problema presenta almeno tre soluzioni, ed è quello che mi ripeto ogni volta che il destino mi mette alla prova. Un caro saluto!

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