sabato 11 agosto 2012

11 agosto


Le stelle cadenti mi riportano sempre indietro nel tempo all’estate del 1974 e da allora tanti dei desideri espressi in quella notte si sono realizzati, tanti si sono persi, li ho dimenticati o messi da parte.

Ma la magia più grande è stata vedere con te tutte quelle meteore sfrecciare nel cielo scuro come la pece. 

Quella notte è stata la chiave di volta verso l’età adulta e da allora nulla è stato più come prima.

Ora tu non ci sei più ma non ho dimenticato il tuo sguardo, il tuo sorriso.

Come dimenticare il nostro primo bacio, le notti trascorse a parlare della vita, dei sogni, dei progetti.

E come non sentire ancora le tue mani prima timide poi quasi sfrontate, sfiorare la mia pelle e farmi arrossire.

Non è sempre vero che il tempo affievolisce i ricordi, quando sono così importanti restano sempre uguali nella mente ma soprattutto nel cuore.

immagine rubata dal web

2 commenti:

  1. E' vero quello che dici, alcune sensazioni restano indelibili dentro di noi. Mi ricordo benissimo quello che provavo a 14, 15 anni, forse meglio delle esperienze che poi ho avuto da adulta.

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  2. che bel pensiero...davvero. Sai che io non ricordo i desideri che ho avuto negli anni, tanto non si sono avverati, nemmeno uno. E quindi ho dimenticato...

    Continuo a sognare e sperare, ma la magia meravigliosa è quella scia luminosa che tiene incollati i nostri occhi al cielo...
    p.s.: io quest'anno sono una!! - fosse la volta buona...

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