domenica 24 gennaio 2016

Casa

Ci sono passata  davanti per caso,
 il lungo viale di ippocastani mi si è parato davanti con l'autorità 
data dalla loro veneranda età, ad un primo sguardo sembra 
tutto uguale a quarant'anni fa. 
A destra prima una casa ad angolo colorata e allegra, 
tre gradini ed un portoncino, poi l'ortolano e poi la pompa di 
benzina ora tristemente chiusa, 
anche il bar dove andavo tutti i giorni d'estate a comprare il gelato
 è chiuso, ma lo sapevo. 
A sinistra il caseggiato con gli uffici con il parcheggio 
affollato di macchine, come sempre.
Poi lei compare, ne riconosco il profilo ma
 resto a bocca aperta, è un guscio vuoto, 
non ci sono le intelaiature delle finestre e nemmeno le porte, 
una rete arancione tutta buchi limita l'ingresso,
tutto ha un'aria di abbandono e desolazione.
Peggio ancora è il giardino.
 Mancano tutti i pini che delimitavano l'ingresso,
 i pioppi cipressetti che facevano sponda allo scalone,
 le robinie, il caco, il pero il ciliegio, la serenella, la magnolia, 
niente... a sinistra, ed a destra 
non c'è più il filare di vite, 
nemmeno quello dei fichi, 
solo un'altra villetta, anzi villa, moderna, nuova tutta bianca. 
E' vero il giardino era grande ed io bambina ci correvo in bicicletta,
giocavo a nascondino, inventavo le avventure più improbabili.

 Così è proprio tutto distrutto e snaturato.
 Non è più la casa della mia infanzia ed adolescenza 
son solo muri e mattoni, calce e grondaie. 

Mi è venuta addosso una grande tristezza e tanta malinconia, 
son passata oltre e non ho avuto il coraggio 
di riguardarla tornando indietro. 
Se n'è andata una parte della mia vita. 
Tutti i ricordi della mia infanzia restano ormai solo nel mio cuore. 

2 commenti:

  1. infinita e struggente tristezza si sente dalle tue parole... è un po' anche quello che è successo a mio padre quando ha cercato la casa dell'infanzia... meglio i ricordi

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  2. Come ti capisco! Quando sono tornato nel paese dove sono stata bambina, certi ricordi di case che mi sembravano grandi e belle, sono scomparsi perchè nella realtà era tutto più piccolo, banale e ovviamente vecchio!

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